Riviera «nera»
La Riviera «nera», tra cronaca e romanzo
Un delitto vero ed una storia inventata
Fuori stagione. Il dato di cronaca legato ad una vicenda vera, l'omicidio di Elio Morri sul lungomare sud di Rimini, è anche il titolo di un romanzo annunciato su Internet nelle stesse ore in cui le agenzie di stampa battevano la notizia del delitto riminese. E ancor più strana coincidenza, in «Fuori stagione», opera del giornalista Enrico Franceschini, si parla di un fatto di «nera». Ambientato sulla nostra costa, in un luogo di fantasia ma ben localizzato «fra Rimini e Pesaro».
Il solito inverno, i consueti alberghi chiusi, l'immancabile «Caffè dei Marinai» dove si gioca, si beve, si spettegola. Il protagonista è Quinto Baldini. Reduce dall'Africa dove ha fatto i soldi con riciclaggio di immondizia, traffico di avorio, distillerie di alcolici. Trasferito il capitale in Italia, ha avuto giorni neri per il fallimento delle sue attività. Si è salvata soltanto l'abitazione dove Baldini sta con moglie e figlia.
Dice una scheda del romanzo (presentato la settimana scorsa a Bologna, Milano e Roma): «Sullo sfondo della vicenda di Quinto Baldini, si delinea un quadro squallido e spietato della provincia italiana». Questa benedetta provincia che, secondo i punti di vista, è luogo di salvezza o di perdizione di tutto: dall'anima al portafoglio.
Anche per il delitto Morri se ne è discusso. Un inviato che se n'intende perché è di Bologna, Jenner Meletti, su «Repubblica» ha scritto: «Rimini è sempre stata una periferia d'Italia». E noi, illusi, che ci credevamo di essere una (se non «la») capitale del turismo europeo.
Franceschini, nato a Bologna nel 1956, lavora a «Repubblica» come corrispondente dall'estero: per otto anni è stato a Mosca, poi a New York, a Washington ed attualmente si trova a Gerusalemme. Nel 1994 ha ricevuto il Premio Europa per il suo reportage sulla rivolta armata nelle strade di Mosca. Tra i suoi libri troviamo «I padroni dell'universo. L'America dei nuovi persuasori occulti» (1990), «La rivoluzione di Boris (1991), «Wall Street: la borsa e la vita (1988), «La donna della Piazza Rossa» (1996), «Russia. Istruzioni per l'uso» (1998).
Antonio Montanari
Un delitto vero ed una storia inventata
Fuori stagione. Il dato di cronaca legato ad una vicenda vera, l'omicidio di Elio Morri sul lungomare sud di Rimini, è anche il titolo di un romanzo annunciato su Internet nelle stesse ore in cui le agenzie di stampa battevano la notizia del delitto riminese. E ancor più strana coincidenza, in «Fuori stagione», opera del giornalista Enrico Franceschini, si parla di un fatto di «nera». Ambientato sulla nostra costa, in un luogo di fantasia ma ben localizzato «fra Rimini e Pesaro».
Il solito inverno, i consueti alberghi chiusi, l'immancabile «Caffè dei Marinai» dove si gioca, si beve, si spettegola. Il protagonista è Quinto Baldini. Reduce dall'Africa dove ha fatto i soldi con riciclaggio di immondizia, traffico di avorio, distillerie di alcolici. Trasferito il capitale in Italia, ha avuto giorni neri per il fallimento delle sue attività. Si è salvata soltanto l'abitazione dove Baldini sta con moglie e figlia.
Dice una scheda del romanzo (presentato la settimana scorsa a Bologna, Milano e Roma): «Sullo sfondo della vicenda di Quinto Baldini, si delinea un quadro squallido e spietato della provincia italiana». Questa benedetta provincia che, secondo i punti di vista, è luogo di salvezza o di perdizione di tutto: dall'anima al portafoglio.
Anche per il delitto Morri se ne è discusso. Un inviato che se n'intende perché è di Bologna, Jenner Meletti, su «Repubblica» ha scritto: «Rimini è sempre stata una periferia d'Italia». E noi, illusi, che ci credevamo di essere una (se non «la») capitale del turismo europeo.
Franceschini, nato a Bologna nel 1956, lavora a «Repubblica» come corrispondente dall'estero: per otto anni è stato a Mosca, poi a New York, a Washington ed attualmente si trova a Gerusalemme. Nel 1994 ha ricevuto il Premio Europa per il suo reportage sulla rivolta armata nelle strade di Mosca. Tra i suoi libri troviamo «I padroni dell'universo. L'America dei nuovi persuasori occulti» (1990), «La rivoluzione di Boris (1991), «Wall Street: la borsa e la vita (1988), «La donna della Piazza Rossa» (1996), «Russia. Istruzioni per l'uso» (1998).
Antonio Montanari
<< Home