Il voto di Rimini
Il voto amministrativo di Rimini ha una clamorosa sorpresa.
Forza Italia passa da 25.335 voti a 12.128 (-52,13%). Qualcosa (+16,26) va ad AN che sale da 8.691 a 10.113.
Il Centro-Destra era senza un candidato storico, al contrario del Centro-Sinistra che ha rieletto il sindaco uscente Alberto Ravaioli.
Il candidato improvvisatosi all'ultimo momento, succedeva ad un altro gettatosi nella mischia e poi fermato.
Ufficialmente dal cuore (problemi di salute), ma immaginiamo anche dal «portafoglio»: lui gridava troppo forte un «sogno» nuovo che avrebbe rovinato molti affari in corso.
Con la vecchia amministrazione, il Centro-Destra non se l'è passata poi così male.
Due assessori dimessi (defenestrati) per la questione del troppo cemento non sono episodi da nulla.
Tutto ciò faceva prevedere non il ballottaggio per Ravaioli, ma addirittura la sua sconfitta al primo turno.
Invece. Per la serie: l'orco non è poi brutto come lo si dipinge.
Antonio Montanari
Forza Italia passa da 25.335 voti a 12.128 (-52,13%). Qualcosa (+16,26) va ad AN che sale da 8.691 a 10.113.
Il Centro-Destra era senza un candidato storico, al contrario del Centro-Sinistra che ha rieletto il sindaco uscente Alberto Ravaioli.
Il candidato improvvisatosi all'ultimo momento, succedeva ad un altro gettatosi nella mischia e poi fermato.
Ufficialmente dal cuore (problemi di salute), ma immaginiamo anche dal «portafoglio»: lui gridava troppo forte un «sogno» nuovo che avrebbe rovinato molti affari in corso.
Con la vecchia amministrazione, il Centro-Destra non se l'è passata poi così male.
Due assessori dimessi (defenestrati) per la questione del troppo cemento non sono episodi da nulla.
Tutto ciò faceva prevedere non il ballottaggio per Ravaioli, ma addirittura la sua sconfitta al primo turno.
Invece. Per la serie: l'orco non è poi brutto come lo si dipinge.
Antonio Montanari
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