Le signore
Il sindaco di Londra Ken Livingstone è stato sospeso per un mese. Aveva dato del kapò al giornalista ebreo Oliver Finegold che all'uscita da una manifestazione pubblica gli aveva semplicemente chiesto come fosse andata la serata. Noi italiani tracciamo sempre il solco. Nel luglio 2003 all'inaugurazione del nostro semestre alla presidenza dell'Unione europea, Silvio Berlusconi dette del kapò al deputato tedesco Martin Schultz che lo aveva pubblicamente interrogato sui suoi problemi giudiziari e sul conflitto d'interessi. Schultz si ribellò e fu accusato dal Cavaliere di non aver compreso una «battuta ironica». La moglie di Berlusconi, sorpresa a teatro ed intervistata da Anna Benedettini di «Repubblica», ha confidato un pensiero che rimanda all'episodio di ormai tre anni fa: anche nella politica c'è «qualcosa di comico», aggiungendo di essere contro ogni censura. Della quale lei stessa fu vittima da parte delle reti televisive del consorte quando riproposero un film di Dario Argento, «Tenebre» (1983), in cui lei aveva recitato. Lo stesso Argento precisò che in tv fu cancellata la scena in cui la signora Lario urlava dopo il taglio di una mano.
La signora Lario (al secolo Miriam Bertolini, ex attrice conosciuta da Berlusconi a teatro nel 1980 mentre recitava non troppo vestita ne «Il magnifico cornuto» con Enrico Maria Salerno), dimostra una pacatezza che ci suggerisce un'ipotesi. Nel caso in cui il suo consorte a conclusione delle operazioni elettorali risultasse vincitore ma faticasse a formare un governo, potrebbe scendere in campo lei stessa, incontrarsi con la signora Flavia Franzoni in Prodi e dare inizio ad un giro di consultazioni informali, per formare un innovativo «governo delle donne».
Potrebbe a tale scopo anche leggere l’intervista concessa all’«Espresso» (23 febbraio) da Tina Anselmi, che presiedette la Commissione sulla loggia P2, le cui tessere 1.816 e 2.232 appartenevano a Berlusconi Silvio e Cicchitto Fabrizio. Nella loggia «c’era buona parte di quelli che contavano, uno spaccato tremendo del Paese. Ho avuto pressioni, minacce, denunce, sette chili di tritolo davanti a casa». Pertini e papa Wojtyla la incoraggiarono. Nel 1992 Forlani cercò di non farla rieleggere, riuscendoci. Ha telefonato a Prodi, consigliandogli meno sorrisi e meno sicurezza. Onorevole Anselmi, chiami pure Miriam Bertolini in Berlusconi. Forse alcune signore a palazzo Chigi potrebbero rendere la politica meno comica.
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